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xoxo,
Bea
25 novembre 2013



E il generale inverno è finalmente arrivato.
Non che ne sentissi la mancanza, anzi!
Però l’inverno ha alcuni lati positivi: primo tra tutti la ricerca di calore.
Per me il calore coincide con profumi ben chiari: dolci, anzi dolcissimi.
Se c’è qualcosa che mi trasmette la nuova fragranza di The Body Shop “White Musk & Smoky Rose”è proprio questa: l’idea di calore.
Lo confesso non credevo questa fragranza mi sarebbe mai e poi mai piaciuta. Troppo dolce, pensavo, troppo smielata, dicevo.
Eppure la scintilla dell’amore è scoccata.
E sapete come? Spruzzandone due gocce sulla sciarpa, proprio nel punto in cui il naso e il mento affondano nella lana a cercare calore e riparo dal vento freddo.
E’ lì che la mora ed il muschio si fondono in un'unica immagine di tenerezza e serenità.
Ci vedo il camino acceso da poco, ci vedo i gerani appassiti al balcone, ci sento i lamponi caldi sciolti sul gelato a fine serata e l’odore di un abbraccio tenero, quello unico che ricevi solo se davvero qualcuno ci tiene a te e il suo unico pensiero è quello di farti stare bene, non importa cosa succeda né quanto tu cresca. Sarai sempre una bimbetta con la frangia, troppo piccola per aprire le porte.
Il bagnoschiuma ha una profumazione pressoché identica.
Immaginate le stesse sensazioni però dopo una lunga giornata e sotto il getto caldo di una fantastica doccia.
Goduria allo stato puro. E relax. Il bagnoschiuma ha poi la capacità di cambiare profumazione in pochi istanti: da una nota di testa più acidula fino ad una nota di coda maledettamente dolce ed incredibilmente rilassante.

  
Questi sono i primi prodotti che testo di The Body Shop e devo dire di averli trovati estremamente intriganti (in special modo l'EDT).
Apprezzo molto che sul loro sito sia riportata l’indicazione dell’INCI per ogni prodotto.
Ed è qui che entra in scena Sharang, che ci parla del bagnoschiuma.

"L’INCI di questo bagnoschiuma non ci stupirà, questo è certo. Base lavante piuttosto comune, parte con sodium laureth sulfate (l’amico SLES), continua con l’anfotero che ne mitiga l’aggressività (cocamidopropyl betaine), e in un certo qual modo si conclude con quel PEG-40 hydrogenated castor oil, un solubilizzante con proprietà refatting (ovvero la sua natura a metà idrofila e a metà lipofila garantisce una certa dermo-affinità). In realtà la percentuale di questo ingrediente non  sarà altissima, e sarà è probabilmente in quantità sufficiente a solubilizzare alcune sostanze oleose all’interno del prodotto (il perlante, il profumo e il conservante). Unico guizzo, la percentuale non proprio bassa di glicerina, che rende il detergente più dolce e meno sgrassante.
Quel PEG-150 distearate è l’agente perlante ,ovvero quello che da l’aspetto opaco e perlaceo al bagnoschiuma; di per sé rende più dolce la formula, ma non è il massimo in quanto a impatto ambientale. E’ infatti di derivazione petrolifera, PEG vuol dire polyethylenglycol (glicole polietilenico) ossia un polimero preparato per polimerizzazione dell’ossido di etilene (quel 150 indica che vi sono attaccate 150 moli di questa molecola) che è un composto potenzialmente tossico e inquinante. Non spaventatevi, ciò non vuol dire che usandolo vi avvelenerete, ma è giusto sapere che è presente, che ha i suoi rischi anche in corso di produzione e che è sicuramente un composto inquinante.
Ahimè, gli estratti vegetali sono tutti piuttosto in fondo all’INCI, e quindi in percentuale molto bassa se non irrisoria: vedo miele, estratto di rosa damascena, estratto di semi ibisco.
Phenoxyethanol, sodium benzoate, disodium EDTA, benzoic acid, dehydroacetic acid, ethylhexylglycerin fanno tutti parte del sistema conservante. Un po’ troppi, a dire il vero, e i conservanti per forza di cose non sono mai sostanze simpatiche (ti credo, devono impedire la comparsa e la sopravvivenza di forme di vita all’interno del prodotto). Benzyl salycilate, linalool, geraniol, citronellol sono tutti allergeni naturalmente presenti nel parfum. Il sodium chloride è sale da cucina ed è presente nei tensioattivi, mentre citric acid e sodium hydroxide sono agenti regolatori del pH del prodotto. Come anticipato, questo detergente non ci stupirà. La sua formula è un po’ banale, vista tante volte in tanti prodotti da supermarket. Migliorabile il sistema perlante, perché ne esistono di diversi molto meno inquinanti e atossici, e quello conservante, troppo ricco e che si potrebbe alleggerire.


Info Utili
White Musk & Smoky Rose Doccia Gel
Costo: 9.00 euro
Contenuto: 250 ml

White Musk & Smoky Rose Eau de Toilette
Costo: 15.00 euro
Contenuto: 30 ml
Dove trovarli: direttamente sul sito online di TheBodyShop 

Avete mai provato prodotti di questo brand? Che ne pensate?
Fatemelo sapere qui con un commento oppure sulla mia pagina facebook | twitter.

Vi ricordo poi che fino alle 22 dicembre 2013 è aperto il II Contest delle Beatrici per vincere una VICE 2 Urban Decay.
Are you ready to love make-up?


Un abbraccio profumoso,

1 commenti:

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