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xoxo,
Bea
28 ottobre 2013

Come vi ho già anticipato sulla pagina facebook delle Beatrici, sono alla ricerca di prodotti per capelli.
Li cerco quasi disperatamente per rispondere all'altrettanto grido disperato che i miei capelli mi hanno inviato utilizzando il chiaro quanto cristallino messaggio:
"Se non fai qualcosa, giuriamo di cadere TUTTI dalla tua testa".
Hanno ragione ad avercela con me: per quasi un anno li ho stressati con uno shampoo Pantene che non mi pento di definire disastroso: l'ho usato perché, ahimè, era l'unico in grado di domare la mia chioma ribelle.
Ma torniamo al presente.
Dopo analisi di routine sono giunta alla conclusione che i miei capelli sono molto stressati, sfibrati e poco nutriti.
Ho provato per la prima volta la Rene Furterer, brand da poco sbarcato in Italia, consigliatami da una cara amica che però ha avuto solo in parte i risultati sperati.
Nello specifico:
- Curbicia, Shampoo Normalizzante Leggerezza
- Fioravanti, Balsamo Districante rivelatore di Lucentezza

Partiamo dallo Shampoo.


L'odore dello shampoo è molto forte: ricorda una caramella alla menta leggermente speziata.
Il colore è un verde petrolio molto chiaro mentre la consistenza è molto densa, quasi appiccicosa direi.



I miei capelli hanno la tendenza ad essere grassi sulla cute e questo prodotto promette di svolgere una azione sebo equilibrante lasciando i capelli morbidi e leggeri.
Sui miei capelli risulta essere però troppo forte: nonostante ne abbia usato pochissimo alla volta il cuoio capelluto mi si irrita. E i capelli mi si seccano quasi istantaneamente.
Decisamente troppo aggressivo per me.

Sharang dice di questo Shampoo:
INCI dello Shampoo Curbicia Rene Furterer
Shampoo dall’impostazione classica: sodium laureth sulfate (SLES) usato come agente lavante (o tensioattivo) principale, come nella stragrande maggioranza dei prodotti commerciali, affiancato e addolcito dal sodium cocoamphoacetate, un tensioattivo anfotero con vaghe proprietà condizionanti. Glycol palmitate e cocamide DEA penso possano far parte di un mix pronto, forse contenente anche  cetearyl alcohol, che serve a dare allo shampoo il suo aspetto perlato; la presenza di glycol palmitate rende anche lo shampoo meno sgrassante e più “morbido”. Oltre questa soglia, la percentuale di ciascun ingrediente che segue è quasi sicuramente sotto l’1%. Difatti troviamo subito un allergene del profumo (limonene), del coco glucoside (un tensioattivo non ionico delicato) e dell’acido citrico con funzione acidificante dello shampoo, funzionali già a percentuali più basse dell’1%. Per cui, a meno che lo shampoo non sia di un verde palude intensissimo, dopo il colorante (chromium oxide greens) gli ingredienti sono presenti tutti in quantità molto bassa. Cinque sono gli estratti vegetali presenti: olio essenziale di arancio dolce (Citrus aurantium), olio vegetale di zucca, olio essenziale di chiodi di garofano, olio essenziale di rosmarino e olio essenziale di timo. Presente un condizionante (il polyquaternium-22) per la pettinabilità dei capelli. Il conservante non è tra i migliori, infatti il methylisothiazolinone è classificato come potenziale allergizzante, ma è anche vero che è tra i più usati in commercio; stesso discorso per l’antiossidante, il BHT (butylhydroxytoluene) che però è anche usato nell’industria alimentare (ad esempio nei chewing gum).
Si tratta di uno shampoo formulativamente, come dire.. anonimo. Il mix di lavante è comune e poco complesso, i funzionali purificanti praticamente assenti, a parte i pochi oli essenziali dall’efficacia poco dimostrabile. Nota di demerito per la formulazione in generale, poco ecologica e poco pensata.


Il balsamo Fioravanti è tra i due quello che mi ha convinto maggiormente.


Non mi mi piace molto il suo profumo: entrambi i prodotti hanno una nota di coda abbastanza acida, quasi alcolica. Non è un profumo persistente in compenso.
Mi piace invece molto per la sua consistenza: abbastanza liquido, mi trasmette un'idea di leggerezza e si presenta di un colore madreperla ricca di micro-microglitter (che state tranquille, non rimarranno sui capelli).
Il potere districante è buono, i capelli sono morbidi sia sotto la doccia che durante l'asciugatura.




Come dicevo a Beatrice, balsamo dall’INCI poco convenzionale. Prima cosa a saltare all’occhio è la non trascurabile quantità di aceto, che con la sua acidità dovrebbe aiutare ad eliminare i residui calcarei presenti nell'acqua di casa e a richiudere le squame del fusto del capello, migliorandone la lucentezza (il famoso rivelatore di lucentezza!). A seguire, anche la quantità di alcol denaturato non sembra irrisoria, e in questo caso ci troviamo di fronte a qualcosa che potrebbe rappresentare un potenziale agente dannoso per i capelli. Difatti, l’alcol denatura le strutture proteiche, e più o meno tempo opacizzerebbe, indebolirebbe e seccherebbe il capello. L’hydroxypropyl starch phosphate è invece un agente texturizzante, da consistenza al balsamo (che altrimenti sarebbe liquido come acqua!) e aiuta la districabilità dei capelli; dovrebbe avere inoltre un effetto sostantivante e dare corpo ai capelli. Subito dopo troviamo l’amodimethicone, spessissimo usato insieme all’hydroxypropyl strach phosphate in molti prodotti in commercio: si tratta di un silicone abbastanza unto e poco volatile, che si deposita facilmente sui capelli, appesantendoli a breve o lungo termine. L’unico altro ingrediente, diciamo così, “naturale” a parte l’aceto è l’estratto di Acerola (Malpighia glabra fruit extract), un frutto conosciuto per le sue proprietà antiossidanti e la sua richezza in vitamina C. L’ultimo agente funzionale che troviamo è il polyquaternium-37, condizionante polimerico a base di quaternari d’ammonio. Piccola nota: è presente anche il cetrimonium chloride, solitamente usato come agente condizionante, ma in questo prodotto sembra essere in quantità talmente bassa, che penso sia usato più che altro come solubilizzante del profumo e come conservante (due altri suoi usi).
In definitiva, non è un prodotto molto entusiasmante a livello formulativo: molto sintetico, e quindi poco e niente ecologico, e povero di sostanze funzionali per i capelli (al posto dell’aceto, anche qualche goccia di acido lattico o dell’acido citrico avrebbe assolto la stessa funzione acidificante, e l’estratto di acerola non può avere particolari proprietà se usato in un balsamo per capelli, tantomeno dal momento che lo si tiene in testa appena qualche minuto) e addirittura potenzialmente dannoso per la presenza di una discreta quantità di alcol.

Di questa marca ho apprezzato molto il loro sito web: consiglia in maniera chiara, semplice ed esaustiva quali sono i prodotti adatti ad ogni capello con la possibilità di compilare un test per ricevere la diagnostica in tempo reale.
La mia esperienza non è stata entusiasmante con questi prodotti ciò nonostante mi sento di volerle dare un'altra chance proprio perché ho paura di non aver centrato la linea più adatta alle mie attuali esigenze.
E' un periodo in cui i miei capelli cadono, sono indisciplinati e stressati.
Quindi, la mia ricerca per il prodotto perfetto continua.
Troverò il principe azzurro?

Info Utili:
Costo: circa 15 euro sia shampoo Curbicia che balsamo Fioravanti
Contenuto: entrambi 150 ml
Dove trovarlo: in tutte le farmacie concessionarie del marchio. QUI il motore di ricerca.

E voi avete mai provato prodotti di questa linea appena sbarcata in Italia?
Un abbraccio capelloso,



9 commenti:

  1. Non conoscevo questo prodotto ma da quanto ho letto deve essere sicuramente ottimo,la cura dei capelli è importantissima.

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    1. esatto lucia.
      sono prodotti validi, ma non su di me...almeno non lo shampoo [-(
      hai ragione! la cura dei capelli è fondamentale T_T

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  2. Hello from Spain: great advice. Interesting brand. Keep in touch

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  3. Non conosco questa marca ma la recensione che avete fatto mi è piaciuta!

    New post on lowbudget-lowcost Fashion Blog

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    1. grazie mille Nico!
      è davvero un piacere leggere questo tipo di commenti :)))

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  4. Ciao, ti ho scoperta per caso :) il tuo blog è troppo carino, mi sono iscritta con vero piacere!!!
    Non avevo mai sentito parlare prima d'ora di questo brand; anch'io sono alla ricerca di prodotti adatti ai miei capelli... speriamo che non sia una ricerca infinita :)
    Se ti va, passa dal mio blog ti aspetto!!!
    http://mygoldenglittercorner.blogspot.it/

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    1. ciao Francy, piacere di conoscerti!
      Grazie mille per i complimenti per me è davvero un onore *.*
      contentissima che il mio spazio ti sia piaciuto :)
      a breve pubblicherò altri prodotti per capelli, quindi keep in touch ;)

      un bacione forte fortissimamente fortissimo (k)

      p.s. sono passata anche da te :)
      grazie ancora!

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  5. Di questa marca ho ricevuto in regalo lo shampoo Naturia e il balsamo Fioravanti. Chi me l'ha regalato credeva di aver comprato un prodotto bio o almeno così gli era stato detto in farmacia. Dalla vostra recensione (10+) non sembra proprio! I miei capelli dopo il primo trattamento ne sono usciti secchi e stopposi e in più pieni di odiosi brillantini che poi finiscono in ogni dove! Alla faccia del rilevatore di lucentezza! Questa è proprio una presa per i fondelli!

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